Teatro

Ancona: con 1 Euro al Teatro delle Muse grazie al FAI

Ancona: con 1 Euro al Teatro delle Muse grazie al FAI

Il Fondo per l'Ambiente Italiano propone, per la seconda edizione di "Dietro le quinte della tua città" il teatro a 1 euro per gli studenti delle scuole medie superiori di Ancona. Torna domenica 17 ottobre alle ore 10.00 al Teatro delle Muse “Dietro le quinte della tua città”, l’iniziativa del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, dedicata alla scoperta di un luogo, di una vicenda storica importante, di personaggi famosi e di beni artistici. Per gli studenti delle scuole medie superiori di Ancona il biglietto d’ingresso costa 1 solo euro. “Quest’anno – spiega l’avvocato Riccardo Stecconi, capo della delegazione Fai di Ancona – proponiamo un viaggio dentro le vicende personali di tre personaggi della famiglia Leopardi, il conte Monaldo e i figli il poeta Giacomo e la sorella Paolina durante l’assedio della città del 1799. Quindi si tratta di un argomento a cavallo fra la storia e le letteratura particolarmente interessante per i ragazzi delle superiori che abbiamo voluto favorire con un biglietto quasi omaggio”. Il capoluogo dorico all’epoca subì un lungo assedio da parte degli eserciti della grande coalizione (Austria, Prussia, Russia e anche Turchia), episodio che venne narrato con efficacia e molto “sense of humor” da Monaldo nella sua autobiografia. Sarà la contessa Anna Leopardi, gelosa custode delle memorie di famiglia, intervistata dal giornalista Michele Mirabella, a raccontare i momenti più significativi di questa vicenda. Obiettivo di “Dietro le quinte della tua città”, manifestazione pensata come contrappunto autunnale alle ormai celebri “Giornate di Primavera”, è la raccolta dei fondi necessari per il recupero ed il mantenimento dei 39 beni che il Fai possiede in tutta la penisola (fra gli altri i castelli di Avio e di Masino, la baia di Ieranto, l’abbazia di San Fruttuoso, villa Litta Panza di Biumo, il parco della Colimbetra e l’ultimo, Villa Gregoriana a Tivoli) ed ha messo a disposizione del pubblico. “E’ opinione comune – spiega Riccardo Stecconi – che il Fai sia un’associazione ricca di suo e non abbia bisogno di aiuti che invece sono fondamentali per la conservazione delle proprietà recuperate". Ad Ancona per questo appuntamento - visto anche il successo della prima edizione alla quale hanno partecipato tutte le compagnie dialettali cittadine - il Fai ha voluto proporre una via di mezzo fra la conferenza pura e semplice e lo spettacolo teatrale. L’intervista alla contessa Leopardi sarà infatti inframmezzata dagli interventi dei giovani attori del Centro del Teatro Classico “Liceo Ginnasio Rinaldini.